Cronaca
Ex calciatore di Juventus e Inter in manette: coltivava marijuana
L’ex calciatore di Juventus, Inter, Roma e Parma, Luigi Sartor, è stato arrestato: coltivava una serra di marijuana.
La Guardia di Finanza di Parma, infatti, lo ha trovato assieme al complice mentre stava curando la sua serra molto particolare: 106 piante di marijuana che aveva deciso di coltivare in un casolare abbandonato di Lesignano Palmia, piccola frazione della montagna parmense.
L’ex giocatore 46enne, come riporta la Gazzetta di Parma, è ora agli arresti domiciliari.
L’ex giocatore ha scelto la città emiliana come sua residenza undici anni fa. E venerdì scorso, all’ora di pranzo, gli agenti della Fiamme Gialle lo hanno trovato assieme a un altro 46enne di Parma, Marco Mantovani, intento a curare la coltivazione che, secondo le stime, avrebbe potuto fruttare oltre due chili di sostanza stupefacente.
Gli inquirenti da tempo indagavano sull’attività che si svolgeva all’interno di quel casolare all’apparenza completamente disabitato ma per il quale era stato richiesto il raddoppio della potenza del contatore.
Di notte, infatti, dalle fessure dello stabile brillavano le luci dell’illuminazione interna e all’esterno si percepiva un odore particolare.
L’ultimo indizio gli agenti lo avevano avuto una decina di giorni fa simulando un controllo stradale di routine della vettura dell’ex calciatore avvertendo, all’interno della vettura, lo stesso aroma di marijuana.
Luigi Sartor nell’interrogatorio di garanzia di fronte al giudice Beatrice Purita si è avvalso della facoltà di non rispondere e ora è agli arresti domiciliari.
Cronaca
Tromba d’aria spazza via 7 vagoni di un treno
Un treno merci, fermo nel terminal ferroviario di una ditta specializzata in materie prime per l’agricoltura e la zootecnia, a Borgo Mantovano, è stato ribaltato – su un lato – da una tromba d’aria.
È successo ieri sera. I vagoni ribaltati, dal peso di 22 tonnellate ciascuno e tutti vuoti, sono sette. Stamane, sono cominciati i lavori di recupero. Il sindaco di Borgo Mantovano, Alberto Borsari, constatata la mancanza di feriti, definisce l’accaduto come un vero e proprio miracolo.
Cronaca
Napoli, sangue in una pizzeria di Fuorigrotta: grave un 25enne
Attimi di terrore a Fuorigrotta, dove nella serata di ieri è scoppiata una violenta lite all’interno della pizzeria ‘Partenopea’ di viale Kennedy.
In particolare, un uomo di 49 anni avrebbe sferrato due fendenti al torace di un collega più giovane, per poi scappare. Sul posto sono intervenuti gli agenti di Polizia per i rilievi del caso, mentre la vittima è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Paolo e poi trasferito all’Ospedale del Mare.
Stando ad alcune testimonianze, i due erano a lavoro quando è scoppiata una discussione poi sfociata nel sangue. Intanto gli agenti della Scientifica accorsi sul posto hanno sequestrato l’arma.
Cronaca
Noto influencer libanese nasconde la droga nei biscotti da lui prodotti: indagini in corso
Il noto influencer libanese George Dib, conosciuto con il nome di Dr. Food, è indagato e sarà interrogato dalle autorità giudiziarie con l’accusa di produzione e traffico di droga.
Secondo le prime informazioni, pare che l’uomo nascondesse gli stupefacenti all’interno dei biscotti che lui stesso produce, i quali venivano poi inviati in Turchia. In particolare, lo scorso 2 maggio erano stati i media a diffondere la notizia, con l’influencer che si è difeso con alcuni messaggi su X in cui esortava le autorità libanesi ad “agire immediatamente per fermare coloro che diffondono voci malevole contro un’azienda libanese che distribuisce i suoi prodotti in tutto il mondo arabo”.
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